David Bowie, 12 canzoni film preferiti

Bowie e la sua musica hanno avuto e continuano ad avere un effetto unico sulle persone, soprattutto giovani, che si sentono soli, o alienati, o strani. Charlie (Logan Lerman) ascolta Bowie per la prima volta e la sua reazione è epica.

La canzone di Bowie "Cat People (Putting Out Fire)" è stata originariamente scritta per il film 'Cat People,' ma funziona perfettamente anche nel film di Quentin Tarantino. Shosanna (Mélanie Laurent), orfana ebrea, mette il suo abito migliore da femme fatale e prepara la vendetta finale contro i nazisti.

Le canzoni di Bowie sono così iconiche che possono resistere anche ai più drastici cambiamenti. Per gran parte del film di Wes Anderson Seu Jorge suona in sottofondo cover acustiche di alcune delle canzoni più belle di Bowie.

L'estetica dei Guardiani della Galassia richiama la psichedelica fantascienza anni '70, sia nelle scelte registiche che nella colonna sonora. "Moonage Daydream" dall'album "The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders of Mars" è perfetta per il film di James Gunn, che ha dichiarato di essere un grande fan di David.

Nessuno più di Bowie/Ziggy Stardust ha espresso meglio l'estasi e il mistero dello spazio più profondo (anche non essendoci mai stato). La sua "Starman" è perfetta per The Martian, la storia di un uomo intrappolato tra le stelle.

Questa sequenza è un omaggio a quella di un film francese intitolato Rosso sangue (1986): una giovane donna attraversa di corsa la strada al suono di "Modern Love". Trent'anni dopo, non c'è ancora nessuna canzone che esprima meglio l'esuberanza di essere giovani in città.

C'era anche un lato oscuro nella musica di Bowie, ovviamente. Le canzoni scritte sotto effetto della droga a Berlino. "Golden year" è perfetta per la colonna sonora di Trainspotting.

Christian/Ewan McGregor attraversa il tempo per trovare la musica giusta per esprimere il suo amore a Satine/Nicole Kidman. Christian afferra un frammento di "Heroes" di Bowie.

Non sempre la musica di Bowie è usata nei film come tributo adorante. Quando Cher Horowitz (Alicia Silverstone) prende in giro i ragazzi delle scuole superiori, "All the Young Dudes" di Bowie nella cover dei Mott the Hoople suona sotto le frecciate della protagonista contro i baggy pants e i cappelli girati all'indietro.

Non c'è nessun elemento del rock classico che Walk Hard non abbia amorevolmente rivisitato. John C. Reilly canta una versione doo-wop di "Starman", il risultato è divertente e ridicolo, ma dimostra anche la flessibilità delle canzoni di Bowie.