Test: sogni di cambiare vita?

Basta non ne posso più! Oppure: schiaccio il tasto reset e riparto: sono i ritornelli comuni che vi ripetete ogni giorno? Ma voltare pagina è davvero il vostro sogno? Scopritelo con il nostro test.

Marina Perotta
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il 26 ago 2015

Guardatevi dentro: quale pensate sia la vostra virtù principale?

E il vostro tallone d’Achille?

Quando un amico è in difficoltà e vi chiede aiuto, qual è il lato della vostra personalità su cui sa di poter contare?

Nei momenti di autocritica, cosa vi fa sentire più spesso in colpa?

Per cosa vi preme essere riconosciute dagli altri?

Quando non sappiamo affrontare una situazione, tendiamo tutti a mettere in moto un meccanismo di difesa. Qual è il vostro?

Litigate con qualcuno che vi sta particolarmente a cuore. Cosa vi ferisce?

Di strada, vi ripetete, ne avete fatta tanta. Ma in che cosa avete ancora grandi margini di miglioramento?

Pensate a voi da bambine. Cosa vi faceva soffrire maggiormente?

Nella vita di tutti i giorni, cosa ricercate di più?

Se doveste sintetizzare la vostra personalità, quale motto vi calza a pennello?

Che cosa vi spaventa di più, al punto di fare di tutto per evitarlo?

Avete a disposizione la lampada di Aladino. Esprimete un desiderio. Cosa vorreste?

Pronti, si parte!

Pronti, si parte!

La vita per voi è una continua scoperta. Il vostro desiderio di cambiamento è imperioso, potente. Ricercate il piacere e rifuggite la sofferenza e l’immobilismo in tutte le sue forme. Siete camaleontiche - anche nel look- vi piace viaggiare, esplorare nuovi mondi e andare sempre a mille. Ogni qualvolta una situazione vi sta stretta non contate fino a tre: girate subito pagina, senza l’ombra di incertezza. Pensate che un cambiamento abbia senso solo se si attua in modo tempestivo: mal tollerate i tentennamenti, le mezze misure e le fasi di transizione. Il vostro nemico mortale? Ovvio, la noia! Seguaci del nomadismo esistenziale, create continuamente nuove amicizie pe r allargare il vostro raggio d’azione e affrontate a testa alta impegni e attività. Del resto, creatività ed estro non vi mancano. Non temete di lasciare la strada vecchia per la nuova, il certo per l’incerto e avete un temperamento positivo e gioioso. Per chi vi è vicino, però, è molto difficile starvi dietro. Non amate farvi carico dei malesseri altrui, perché incapaci di gestire le emozioni negative. Attenzione: questa corsa permanente può essere anche una fuga in avanti, che vi rende dispersivi e, a volte, un po’ egoisti. Forse da bambini non siete stati sufficientemente protetti e, quindi, avete sviluppato una mentalità da fuggiaschi, che vi mette sì al riparo dalla sofferenza, ma che vi impedisce di fermarvi e risolvere realmente le difficoltà che il quotidiano vi pone. Rallentare un pochino vi permetterebbe di assaporare di più piccoli e grandi piaceri.

Ancora sullo stop

Ancora sullo stop

Evitare i conflitti, per non turbare l’armonia, è il leitmotiv della vostra esistenza. Cambiare: perché mai farlo? Le cose, in fondo, non mi vanno poi così male e per il quieto vivere siete disposte a mettere da parte i vostri bisogni e le vostre ambizioni: per voi stabilità e solidità sono ai primi posti nella scala dei valori. Siete talmente comprensive e calme che spesso sconfinate nella passività. Detestate sentirvi sotto pressione e prendere decisioni radicali che possano turbare lo status quo. Privilegiate le doti di adattamento rispetto a quelle di sconvolgimento. Su di voi si può contare: siete molto intuitive per tutto ciò che riguarda sentimenti, emozioni e bisogni degli altri, un po’ meno per i vostri. Vi concedete di arrabbiarvi molto raramente, non sapete dire di no e prendete sempre (troppo) tempo per esprimere il vostro parere. Forse da piccole non vi hanno lasciato esternare i vostri desideri e, da allora, avete imparato a negarli per non turbare l’equilibrio emotivo nei rapporti interpersonali. Così facendo, però, rinunciate troppo spesso a essere felici e, soprattutto, rischiate di perdere in autenticità. Siete forse spaventate dal futuro? Avete paura di mettervi in gioco? Interrogatevi...

Sì cambiare. Ma solo insieme agli altri

Sì cambiare. Ma solo insieme agli altri

Siete in grado di affrontare qualunque cambiamento se vi sentite appoggiate e sostenute dalle persone che amate. Essere importanti per loro, e sapere che possono contare su di voi, è la vostra ragion d’essere. Ogni modifica vogliate apportare nella vostra vita, anche la più radicale, non sarà per voi un problema, a patto di pianificarla insieme. Il vostro desiderio di evolvere, dunque, è sì reale, ma non impellente. Ritenete che bisogna progredire per non indietreggiare, ma non a ogni costo. Avete la vostra idea di cambiamento: morbido, graduale, senza rotture radicali, preservando la vostra qualità di vita e senza recare sofferenza a nessuno. La condivisione cui puntate è certamente un “plus”: l’unione, si sa, fa la forza. I problemi, però, iniziano quando gli altri e i loro desideri che siete abilissime ad anticipare e esaudire - non collimano con i vostri. Pur di non rinunciare alla gratificazione che vi deriva dall’essere sempre in sintonia con chi vi circonda, tendete a mettere da parte i vostri sogni, a rimuoverli, persino a ignorarli completamente. È possibile che, durante l’infanzia, nessuno abbia riconosciuto davvero le vostre necessità e che, di conseguenza, abbiate sperimentato momenti di profonda solitudine. Anche ora provate il timore di restare isolati e per questo tendete a mettere gli altri al centro della vostra vita, dimenticandovi di voi stesse. Ma ricordate: il primo passo verso un’evoluzione autentica arriva dal proprio io più profondo. Un consiglio: non rinunciate alle metamorfosi essenziali per crescere frenate dal timore di perdere i punti di riferimento già acquisiti.

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