Test: eros alle stelle al mare, montagna o campagna?

Siete fatte per l’amore al sapore di mare, e non è solo una questione di ritmo. Lo iodio vi stuzzica, il sale vi elettrizza, le alghe vi danno una sferzata, le onde vi trasportano. E le vostre fantasie sono popolate da ciurme di marinai e frotte di capitani di lungo (tras)corso. Il massimo del piacere per voi? Mollare gli ormeggi. Sono per voi le Love boats, le traversate (non in solitaria), le crociere tra amici. Che si tratti di una barchetta o di uno yacht da 30 metri, tutto vi giova, basta che siate in mare aperto, lontano dalla terraferma. Non c’è dubbio, siete una creatura marina. Il bikini party è assicurato, se quest’estate partite per il mare. Se invece, malauguratamente, avete scelto la montagna o la campagna, dovrete correre a estremi ripari, tanto per voi quanto per il vostro compagno. I nostri consigli: un flaconcino di Sterimar nella borsa, un paio di marinière, fior di sale della Sardegna sotto la lingua e, fate pazzie, una manciata di sabbia – presa dal parco giochi più vicino – nel reggiseno. Per lui: sestante, cappello da marinaio a pompon e non possono mancare i mocassini barca (da tenere durante le effusioni amorose). Su, mantenete la rotta, ci siete quasi...

Non pensavate certo di sfuggire a un tonante: “aria di montagna... il sesso ci guadagna!”. Di fatto, siete una vera e propria stella alpina che adora farsi sfogliare all’aria sana. Sessualmente, per raggiungere il culmine, non vi contentate di poco. Il vostro motto è: altius citius fortius, più alto, più veloce, più forte. Lodati per la loro resistenza, i montanari sono i vostri più cari amici: maestri di sci, guide, scalatori, pattinatori su ghiaccio, bobbisti... Purché il corpo sia scolpito da sana fatica, non ve ne lasciate scappare uno. Versante accessori, stessa ecletticità: piccozza, rompighiaccio, corde, moschettoni, imbracature, chiodi, tutto serve pur di raggiungere il piacere. Se quindi avete scelto di passare le ferie in alta quota, complimenti. Vi attendono discese e salite voluttuose. Invece, se la cattiva sorte vi ha condannata a un soggiorno dai parenti in Maremma o, peggio, a una crociera in Corsica, dovrete organizzarvi seriamente. Prima di tutto, sistemate il materasso in verticale, tipo parete da arrampicata. In mancanza di spazio (cabina della nave troppo esigua), infilate i vostri fuseaux da sci per dormire e offritevi volontaria per cucinare: potrete buttarvi su fondute, raclette, toma per rianimare la vostra marmotta assopita.

Te ne vai a passeggio nei prati, bella dei campi, quant’è bianco e romantico il tuo corsetto, piaci proprio a tutti... Voi siete la passione bucolica personificata. In amore non avete paura di niente, e di sicuro non di stare all’aria aperta: fieno che punge, fili d’erba tra i capelli, prese di mani callose da contadino vigoroso, ecco cosa risveglia il vostro corpo in letargo da troppo tempo. Vendemmie anticipate, solchi arati, covoni e zolle, sarchi e carriole non vi disgustano affatto, anzi, i lavori dei campi vi dilettano, poiché il vostro universo intimo si accende col più piccolo dei rametti . Se per disgrazia vi tocca passare le vacanze lontano dalle belle praterie, non andate in tilt, perché tradizione atavica vuole che cambiare foraggio ogni tanto faccia bene al latte. Solo, pensate a qualche semplice accorgimento pro-sensualità. Munitevi del kit di sopravvivenza: sacchettini di semini da spiluccare insieme, fieno fresco per decorare il vostro letto e oli essenziali alle erbe aromatiche come in un prato, davvero ovunque.

Complimenti! Siete una che si accontenta di poco. Mare, campagna, montagna, tutto fa sesso per voi. Orgasmi multipli in funivia, estasi in un campo di barbabietole, piaceri ritmati in pedalò... Avete abbastanza immaginazione – ed esperienza – per adattarvi a qualunque tipo di terreno abbiate a disposizione (come, d’altronde, a qualsiasi parte del corpo). Non vi importa dove andrete, ma con chi. Siete un esempio per la maggioranza di noi, le rompiscatole, le mai contente, le «Smettila che sono piena di sabbia nel costume», le «Ho paura, la mucca mi guarda in modo strano», le «Sei sicuro che sia una buona idea con -12?». E una bella dimostrazione del fatto che, più che dalle circostanze, il piacere deriva soprattutto dall’entusiasmo che uno ci mette. Complimenti (ai vostri genitori? ai vostri amori? a voi stesse, in ogni caso) per questa bella lezione di vita.Ovunque andrete quest’estate, sarà un vero piacere.