Le parole giuste per non turbare i più piccoli

Bisogna parlare di questi avvenimenti tenendo sempre conto dell’età dei bambini. E comunque sarebbe meglio evitare di farlo prima che i piccoli abbiano compiuto i cinque anni di età

Ai bambini sotto i 12 anni si può parlare di persone insoddisfatte, rabbiose che fanno pagare a gli altri la loro insofferenza. Come a volte certi compagni di classe guastano i giochi degli altri alunni

A partire dalle medie, sempre tenendo conto di quanto siano maturi i figli, genitori e docenti possono fare un inquadramento storico, raccontando precedenti minacce e come sono state superate

In casi come l’attentato di Manchester non usare termini generici come arabi o islamici, e soprattutto non dire: sono pazzi. Sono etichette che non spiegano la complessità dell’evento

Trasmettere sempre ai propri figli il senso che i loro genitori sono lì per proteggerli, e che sono aiutati da agenti e soldati. Così da dare il senso di una società unita anche ai più piccoli

Selezionare attentamente le immagini da mostrare ai figli per evitare curiosità morbose che provocherebbero maggiori disturbi di ansia e stress, come testimoniato da esperienze passate